Torna in una versione invernale e natalizia, grazie a un dovuto riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per il nuovo progetto che l'Associazione Polyphonia (la stessa che organizza Barga Jazz) offrirà tra musica afroamericana e musica popolare e colta.
Qui di seguito il comunicato:
Il progetto riprende le esperienze di contaminazione tra musica popolare, musica colta e musica jazz realizzate dall'Associazione Polyphonia negli ultimi anni. L'Associazione ha infatti collaborato con musicisti e compositori alla riattualizzazione del patrimonio musicale popolare tradizionale coinvolgendo formazioni bandistiche, gruppi folkloristici, musicisti jazz e classici. L'approccio di queste esperienze è stato sostanzialmente non filologico ma animato da uno spirito di ricerca attraverso il ri-uso del materiale tradizionale e folklorico.
Obiettivo del progetto...
periodico on line dedicato alla cultura popolare edito da Habanera associazione - on line magazine dedicated to folk culture
20 dicembre, 2016
I tradimenti di Barga Jazz
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18 ottobre, 2016
Con il Pisa Jazz Swing 10tet il jazz torna ballabile
PISA - Il jazz si sa, è musica da ascoltare e da vedere; sì perché oltre che ascoltarlo il jazz deve essere guardato, perché a suonare ci sono artisti che esprimono ciò che in quel momento provano, siano introversi come Bill Evans o estroversi come Sun Ra.
In realtà il jazz, dopo i bordelli di New Orleans, agli inizi del '900 era diventato musica da ballo e Harlem, il famoso quartiere di New York, è stato dopo quel periodo un palcoscenico importante per il jazz: dai club fumosi e malfamati alle sale da ballo più prestigiose. Due su tutti il Cotton club e il Savoy Ballroom.
In solo questi due locali si sono esibiti musicisti che hanno fatto la storia del jazz: da Satchmo (Louis Armstrong) con l'orchestra di Fletcher Henderson, a Duke Ellington, che diresse la sua per molti anni residente al Cotton Club; e tutti, ma proprio tutti ballavano.
Il disco uscito a nome del clarinettista e sassofonista Nico Gori e il suo Pisa Jazz Swing 10tet, dal titolo emblematico Dancing Swing Party, racconta proprio il periodo della Harlem reinassance in cui Harlem, divenne il centro della musica jazz. Ma il 10tet di Gori allunga i tempi e arriva anche agli anni della 52a strada di New York, la strada dei club famosi e fumosi, dove i musicisti, dopo il lavoro di sideman nelle orchestre di swing dei bianchi, si ritrovavano a notte inoltrata a suonare al Three Deuces, al Jimmy Ryan's, allo Spotlight e in tanti altri.
Musicisti, ballerini, attori, cantanti si esibivano in questi locali e il gruppo di Gori richiama anche certe regole dello spettacolo, andando intelligentemente a scavare nel modo di porsi al pubblico degli artisti, presentatore e crooner compresi.
In realtà il jazz, dopo i bordelli di New Orleans, agli inizi del '900 era diventato musica da ballo e Harlem, il famoso quartiere di New York, è stato dopo quel periodo un palcoscenico importante per il jazz: dai club fumosi e malfamati alle sale da ballo più prestigiose. Due su tutti il Cotton club e il Savoy Ballroom.
In solo questi due locali si sono esibiti musicisti che hanno fatto la storia del jazz: da Satchmo (Louis Armstrong) con l'orchestra di Fletcher Henderson, a Duke Ellington, che diresse la sua per molti anni residente al Cotton Club; e tutti, ma proprio tutti ballavano.
Il disco uscito a nome del clarinettista e sassofonista Nico Gori e il suo Pisa Jazz Swing 10tet, dal titolo emblematico Dancing Swing Party, racconta proprio il periodo della Harlem reinassance in cui Harlem, divenne il centro della musica jazz. Ma il 10tet di Gori allunga i tempi e arriva anche agli anni della 52a strada di New York, la strada dei club famosi e fumosi, dove i musicisti, dopo il lavoro di sideman nelle orchestre di swing dei bianchi, si ritrovavano a notte inoltrata a suonare al Three Deuces, al Jimmy Ryan's, allo Spotlight e in tanti altri.
Musicisti, ballerini, attori, cantanti si esibivano in questi locali e il gruppo di Gori richiama anche certe regole dello spettacolo, andando intelligentemente a scavare nel modo di porsi al pubblico degli artisti, presentatore e crooner compresi.
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16 agosto, 2016
Ai blocchi di partenza Barga Jazz XXX
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Barga Jazz 2015 |
con tre concerti Jazz for dinner nelle piazze del centro storico: Giovedì 18 in Piazza Angelio ci sarà il Max Ionata Hammond Trio, Venerdì 19 in Piazza SS. Annunziata l'Interpolar Quartet e sabato 20 l'Emanuele Parrini Quartet in Piazza Salvo Salvi.
Il 21 agosto a partire dalle ore 18 ci sarà Barga inJazz per le vie e le piazze del castello con la Large Street Band e molti gruppi di jazz di diverso stile: Daniele Orselli Quartet, Francesco Massagli Trio, Piero Orsi Trio, Luca Bellotti & Marco Del Papa, Matteo Landucci Guitar duo.
Dalle ore 18:30 nel Duomo di S. Cristoforo si terrà il concerto di Nicolao Valiensi per eufonio e saxhorn, mentre nel chiostro del conservatorio di S.Elisabetta si esibiranno i due sassofonisti Guy-Frank Pellerin e Bruno Romani.
Il festival proseguirà il 23 di agosto al Teatro dei Differenti dove Bruno Tommaso presenterà
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12 agosto, 2016
Al via la X edizione dell'Umbria Folk Festival
Segnaliamo la X Edizione dell'Umbria Folk Festival che si svolgerà ad Orvieto dal 17 al 21 agosto 2016.
La giornata d'apertura prevede alle ore 17:00 presso l'Aula Consiliare del Comune di Orvieto, nell'ambito della cerimonia di apertura del Festival, l'incontro sul tema Bella Ciao - Letture e riflessioni sul folk revival italiano
con testimoni, eredi e custodi dello storico progetto culturale presentato a Spoleto Festival, da cui ha inizio la tradizione folcloristica italiana.
Interventi di:
- Stefano Arrighetti - Presidente IEDM
- Giordano Sangiorgi - Presidente MEI Faenza
- Bruno Fontanella
- Bruno Pianta
- Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Alessio Lega
Moderatore Antonello La Mamma - Università per stranieri di Perugia
Alle 21:30 in Piazza del Popolo lo spettacolo BELLA CIAO 2016 con, tra gli altri, Riccardo Tesi, Lucilla Galeazzi, Ginevra Di marco, Elena Ledda, Alessio Lega
Per il programma completo si rimanda al sito ww.umbriafolkfestival.it
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10 agosto, 2016
Entra in archivio il Teatrino del Sole edizione 2016
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Azzurra Balena |
A San Vincenzo (11 agosto, ore
21.30 - Piazza della Costituzione – ingresso gratuito) ci sarà lo
spettacolo da tavolo per marionette senza fili (o burattini con le
gambe) in gommapiuma su nero, per una messa in scena di due fiabe
della cultura toscana di tradizione: Il Basilicone e i DueGobbi.
Protagonisti della prima storia un
principe e una sartina che, complice una pianta di basilico su un
balcone, iniziano a farsi scherzi e dispetti e finiscono con volersi
bene e sposarsi, dopo una serie spassosa di botta e risposta tra i
due, tipica della cultura della terra di Dante.
Nella seconda storia
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03 agosto, 2016
Le gesta dell'Orlando Furioso al Teatro Greco di Segesta
CALATAFIMI (TP) - Un appuntamento da non mancare per vancanzieri svagati, addetti ai lavori e appassionati, in uno dei luoghi più suggestivi del teatro di ogni tempo, il Teatro Greco di Segesta, dove andrà in scena (il 17 agosto 2016, alle ore 19.30), lo spettacolo Gesta dell'Orlando Furioso narrate da Brunello, per pupi siciliani, attori e musicisti, con Salvo Piparo, Costanza Licata, Irene Maria Salerno, Francesco Cusumano.
Pupi alti e finemente decorati si muovono sulla scena, accompagnati dal ritmo incalzante delle percussioni, da un pianoforte dolce e dal personalissimo cunto, narrato d’un fiato, tratto da un canovaccio di Salvo Piparo, Pupiata di Zucchero.
Quello che va in scena è un racconto epico di gesta moderne,un poema che mescola presagi ingannevoli e pura follia: uno spettacolo scritto e interpretato da Salvo Piparo con la regia di Luigi Maria Burruano, finissimo puparo.
Salvo Piparo è accompagnato dal mezzo soprano Costanza Licata, nel ruolo di Angelica, dall’elegante pianoforte di Irene Maria Salerno che guida gli
Pupi alti e finemente decorati si muovono sulla scena, accompagnati dal ritmo incalzante delle percussioni, da un pianoforte dolce e dal personalissimo cunto, narrato d’un fiato, tratto da un canovaccio di Salvo Piparo, Pupiata di Zucchero.
Quello che va in scena è un racconto epico di gesta moderne,un poema che mescola presagi ingannevoli e pura follia: uno spettacolo scritto e interpretato da Salvo Piparo con la regia di Luigi Maria Burruano, finissimo puparo.
Salvo Piparo è accompagnato dal mezzo soprano Costanza Licata, nel ruolo di Angelica, dall’elegante pianoforte di Irene Maria Salerno che guida gli
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11 luglio, 2016
Prende il via il Festival au Desert
Dopo il successo dei concerti di Bombino e Vieux Farka Touré alla Stazione Leopolda, e delle attività di formazione alla Palazzina Ex Fabbri, il Laboratorio Nomade del Festival au Désert arriva dal 12 al 15 luglio negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea di Firenze. Mostre, incontri, installazioni, musica, nel segno del nomadismo, per analizzare e comprendere da diverse prospettive l’attuale scenario culturale e geopolitico delle migrazioni.
La mostra “Take Refuge” di Simone Margelli (opening 12 luglio, ore 18.30) – realizzata a partire dallo studio dei centri di accoglienza in Toscana – e l’installazione sonora “MadreLingua” di Saverio Lanza – che reinterpreta |
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01 luglio, 2016
Ai blocchi di partenza il Teatrino del Sole 2016
![]() |
Azzurra Balena |
A San Vincenzo (11 agosto, ore
21.30 - Piazza della Costituzione – ingresso gratuito) ci sarà lo
spettacolo da tavolo per marionette senza fili (o burattini con le
gambe) in gommapiuma su nero, per una messa in scena di due fiabe
della cultura toscana di tradizione: Il Basilicone e i DueGobbi.
Protagonisti della prima storia un
principe e una sartina che, complice una pianta di basilico su un
balcone, iniziano a farsi scherzi e dispetti e finiscono con volersi
bene e sposarsi, dopo una serie spassosa di botta e risposta tra i
due, tipica della cultura della terra di Dante.
Nella seconda storia, il più
semplice e buono di due infelici fratelli, entrambi con una gobba
deformante sulla schiena, decide di andare per il mondo a trovare
qualche persona gentile che lo rispetti e non si prenda gioco della
sua deformità. Giunto nel bosco sale su un albero
per addormentarsi e viene svegliato da due magiche vecchine che…
A Marina di Pisa (12 agosto, ore
21,30 - giardino delle Scuole Viviani, via Arnino, 4 - ingresso posto
unico Euro 5,00) si potrà assistere allo spettacolo che ha girato di
più nel repertorio di Habanera Teatro e che è una richiesta
costante degli spettatori che frequentano il Teatrino del Sole sia in
estate che in inverno: Azzurra Balena,
spettacolo per pupazzi animati in gommapiuma e attore su nero tratto
liberamente dal libro Nel blu di Azzurra scritto da Leila Corsi.
È una favola in cui la
protagonista, una balena di cartapesta, desidera così tanto il mare
e così tanto desidera diventare una balena in carne e… fanoni, che
alla fine ci riesce, con l’aiuto di alcuni personaggi e di una foca
monaca.
AzzurraBalena è stata costruita
con tanto amore, tanto sentimento, al punto di rimanerle impresso,
tra la colla e i fogli, il sogno di vivere il mare e i suoi abitanti.
Ma riuscirà a diventare una vera balena soprattutto grazie al
viaggio che farà per mare; un mare grande e accogliente, in grado di
perdonare e di punire, di riscaldare e di riparare, il quale riserva
sempre nuove sorprese. Un lungo viaggio, a partire dal Carnevale di
Viareggio, attraverso il Mar Tirreno con incontri a sorpresa, per
conquistare la vita.
Maggiori informazioni:
345 5004682 oppure www.teatrinodelsole.it
o info@teatrinodelsole.it
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Ai blocchi di partenza il Teatrino del Sole 2016
Il pubblico al Teatrino del Sole 2015 a Marina di Pisa |
A Marina di Pisa, quest'anno, a differenza delle passate edizioni che iniziavano l'ultimo venerdì di Giugno, l'apertura della manifestazione sarà venerdì 1° luglio con la compagnia dei Pupi di Stac e il loro Stenterello e la pianta magica, una esilarante avventura dell'unica nostra maschera toscana, Stenterello, appunto, un tipo molto moderno nonostante abbia quasi 200 anni.
Il venerdì successivo, l'8 luglio, ci sarà un grande debutto a Marina di Pisa con il Teatro del Drago di Ravenna con un loro cavallo di battaglia, coinvolgente e partecipato: Il grande trionfo di Fagiolino.
La settimana successiva, il terzo appuntamento il 15/7, ci sarà una bella versione di Pinocchio della Bottega Teatrale di Torino. Il 22 luglio sarà la volta invece di un'altra maschera della tradizione, questa volta piemontese: Gianduja e la farina magica; portato in scena dalla compagnia torinese Marionette Grilli.
Venerdì 29/7 ci sarà Habanera Teatro con un esilarante spettacolo dedicato al circo per marionette, pupazzi e clown dal titolo Loira Narpei Circus, che riprende la tradizione del Teatro di Figura, mischiandolo alla tradizione del Circo e dell’Avanspettacolo.
Il 5 agosto si potrà assistere
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21 giugno, 2016
Barga Jazz XXX, quest'anno.
Barga Jazz giunge al suo XXX compleanno e per l'occasione ospiterà uno dei pianisti più importanti dello stivale: Franco D'Andrea.
Classe 1941 D'Andrea si fa conoscere al grande pubblico nei cinque anni che ha militato nel Perigeo e da allora, dopo lo scoglimento del gruppo, ha galoppato verso una notorietà internazionale riconosciuta molto all'estero, ma cercando sempre di coinvolgere nei suo progetti musicisti di casa nostra, scoprendoli e valorizzandoli.
D'Andrea sarà dunque l'ospite d'onore per i 30 anni di Barga Jazz.
Un anniversario importante che vantano pochi festival jazz in Italia e che ha spinto gli organizzatori, nonostante le molteplici difficoltà economiche, a realizzare comunque il festival.
Era infatti il 1986 quando Giancarlo Rizzardi con la preziosa collaborazione del M° Bruno Tommaso propose al Comune di Barga di realizzare un Festival incentrato sulla Composizione e l'Arrangiamento per Orchestra Jazz.
Da allora, pur tra mille difficoltà, il Festival è cresciuto diventando una tappa importante nella carriera di moltissimi professionisti della scrittura jazzistica per orchestra. Da Barga sono passati nomi importanti del jazz internazionale e nella Barga Jazz Orchestra hanno militato musicisti oggi tra i più apprezzati sulla scena nazionale ed internazionale: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Pietro Tonolo, Marco Tamburini e tanti altri.
D'Andrea sarà a Barga il 25, 26 e 27 di Agosto sul palco con la Barga Jazz Orchestra diretta da Mario Raja, suonando gli arrangiamenti realizzati dai concorrenti appositamente per lui. (Il bando di concorso è disponibile all'indirizzo qui).
Franco D'Andrea terrà anche una masterclass di alto perfezionamento.
In occasione del trentesimo anniversario Bruno Tommaso presenterà un suo inedito progetto all'interno del festival.
L'inizio ufficiale delle celebrazioni per il trentennale si è tenuto il 30 di aprile in piazza Salvo Salvi a Barga in occasione dell'International Jazz Day promosso a livello mondiale dall'UNESCO.
Nel corso della giornata sono state presentate le anteprime del festival 2016 e si è tenuta una open jam session con la collaborazione del Barga Jazz Club e dell'antica bottega Da Aristo.
Un piccolo assaggio di quello che ogni estate avviene a Barga da 30 anni...
MAggiori info: www.bargajazz.it – www.barganews.com – info@bargajazz.it – Tel. 0583 723860
Classe 1941 D'Andrea si fa conoscere al grande pubblico nei cinque anni che ha militato nel Perigeo e da allora, dopo lo scoglimento del gruppo, ha galoppato verso una notorietà internazionale riconosciuta molto all'estero, ma cercando sempre di coinvolgere nei suo progetti musicisti di casa nostra, scoprendoli e valorizzandoli.
D'Andrea sarà dunque l'ospite d'onore per i 30 anni di Barga Jazz.
Un anniversario importante che vantano pochi festival jazz in Italia e che ha spinto gli organizzatori, nonostante le molteplici difficoltà economiche, a realizzare comunque il festival.
Era infatti il 1986 quando Giancarlo Rizzardi con la preziosa collaborazione del M° Bruno Tommaso propose al Comune di Barga di realizzare un Festival incentrato sulla Composizione e l'Arrangiamento per Orchestra Jazz.
Da allora, pur tra mille difficoltà, il Festival è cresciuto diventando una tappa importante nella carriera di moltissimi professionisti della scrittura jazzistica per orchestra. Da Barga sono passati nomi importanti del jazz internazionale e nella Barga Jazz Orchestra hanno militato musicisti oggi tra i più apprezzati sulla scena nazionale ed internazionale: Paolo Fresu, Stefano Bollani, Pietro Tonolo, Marco Tamburini e tanti altri.
D'Andrea sarà a Barga il 25, 26 e 27 di Agosto sul palco con la Barga Jazz Orchestra diretta da Mario Raja, suonando gli arrangiamenti realizzati dai concorrenti appositamente per lui. (Il bando di concorso è disponibile all'indirizzo qui).
Franco D'Andrea terrà anche una masterclass di alto perfezionamento.
In occasione del trentesimo anniversario Bruno Tommaso presenterà un suo inedito progetto all'interno del festival.
L'inizio ufficiale delle celebrazioni per il trentennale si è tenuto il 30 di aprile in piazza Salvo Salvi a Barga in occasione dell'International Jazz Day promosso a livello mondiale dall'UNESCO.
Nel corso della giornata sono state presentate le anteprime del festival 2016 e si è tenuta una open jam session con la collaborazione del Barga Jazz Club e dell'antica bottega Da Aristo.
Un piccolo assaggio di quello che ogni estate avviene a Barga da 30 anni...
MAggiori info: www.bargajazz.it – www.barganews.com – info@bargajazz.it – Tel. 0583 723860
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28 aprile, 2016
Il I° Maggio all'Istituto De Martino
Istituto Ernesto de Martino, Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Associazionale onlus “Io sto col de Martino”, Cooperativa Sociale CAT, ANPI – Sezione di Sesto Fiorentino
presentano
1° maggio - La festa
Ingresso libero
Accesso disabili segnalato
Ore 12.30: pranzo popolare.
A seguire, dalle ore 15, i canti e le musiche di Alberkant, Marco Chiavistrelli, Coro Novecento di Fiesole, Giordano Dall’Armellina, Massimo Ferrante, Alessio Lega e i Malfattori, LeMusiQuorum, Ned Ludd, Nuova Brigata Pretolana, Marco Pulidori e Tommaso Geri, Fratelli Rossi, Scritti Corsari, Suonatori Terra Terra
Testimonianza di Iacopo Nappini dal suo libro Diario Precario
-----
Si ringrazia per la collaborazione
Vini Le Botti – Viale Michelangelo, 10/B, Sesto Fiorentino
Forno Moschino – Via Gramsci, 165, Sesto Fiorentino
La Gioconda Pizzeria Rosticceria – Via Gramsci, 82, Sesto Fiorentino
Giordano Frutta e Verdura – Via Gramsci, 35, Sesto Fiorentino
Per l’ospitalità
Hotel Gerlino – Via Mazzini, 12, Sesto Fiorentino
Hotel Etrusco – Via Pratese, 78, Sesto Fiorentino
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24 aprile, 2016
Festival della Resistenza il 25 Aprile
Dopo l'inaugurazione del 16 aprile della bellissima mostra d'arte
collettiva "Artiste/i per la Resistenza 2015" e il reading poetico per
Paolo Bertoalni, fervono i preparativi per il 25 aprile. Il tempo è
dalla nostra parte e il 25 tornerà il sereno. Vi raccomandiamo di
seguire le indicazioni sulla viabilità e di prenotare per il pranzo
sociale (chi non lo ha ancora fatto, lo faccia al più presto!). Alcune
delle soprese di questa edizione ve le anticipiamo qui sotto (ad esempio
la festa si trasforma in "ecofesta", il ritorno dello spettacolo di
burattini), altre le scoprirete direttamente a Fosdinovo. Vi aspettiamo!
FINO AL CUORE DELLA RIVOLTA
Festival della Resistenza - 12^ edizione - FOSDINOVO (MS)
Festival della Resistenza - 12^ edizione - FOSDINOVO (MS)
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21 aprile, 2016
Il 25 Aprile all'Istituto Cervi
Per non dimenticare segnaliamo le belle iniziative che l'Istituto Cervi organizza per questa importante ricorrenza.
L’appuntamento più atteso per la Festa della Liberazione, il 25 aprile a Casa Cervi, anche quest’anno insieme a tantissimi volontari, associazioni, istituzioni, ospiti autorevoli e partecipazioni internazionali, per una giornata che ha assunto da anni dimensioni nazionali.
Come di consueto, il programma è in costante evoluzione fino agli ultimi giorni, ma abbiamo il piacere di annunciare in anteprima i primi IMPORTANTI OSPITI, i nostri insostituibili PARTNER e gli EVENTI SPECIALI della grande Festa della Liberazione 2016 a Casa Cervi.
L’appuntamento più atteso per la Festa della Liberazione, il 25 aprile a Casa Cervi, anche quest’anno insieme a tantissimi volontari, associazioni, istituzioni, ospiti autorevoli e partecipazioni internazionali, per una giornata che ha assunto da anni dimensioni nazionali.
Come di consueto, il programma è in costante evoluzione fino agli ultimi giorni, ma abbiamo il piacere di annunciare in anteprima i primi IMPORTANTI OSPITI, i nostri insostituibili PARTNER e gli EVENTI SPECIALI della grande Festa della Liberazione 2016 a Casa Cervi.
DI SEGUITO IL PROGRAMMA DI MASSIMA
26 gennaio, 2016
Swing a Sud, l'ultima fatica dello swingtet di Maurizio Geri
Torna con un nuovo lavoro uno degli ensemble più suggestivi e al tempo stesso ironici del panorama musicale italiano.
Sì perché è riduttivo che Maurizio Geri e il suo Swingtet (con Geri alla chitarra: Nicola Vernuccio al contrabbasso, Luca Giovacchini alla chitarra, Michele Marini al clarinetto e Giacomo Tosti alla fisarmnica) debbano essere relegati in un genere, classificazione che fa comodo solo a case discografiche e pseudo-critici-giornalisti, incompetenti passacarte dalla casa discografica alla carta o al web.
L'unico difetto, se si può considerare tale, è l'originalità nella filosofia d'artista di Maurizio Geri, snobbato da quell'industria discografica in grado solo di propinare doppioni anno dopo anno, pompati da una pubblicità assillante e ipnotica, che cancella qualsiasi curiosità che un utente medio potrebbe avere al di fuori della musica "macdonaldizzata" all'aroma di rock di oggi.
Sono in tutto 10 brani che raccontano una musica spessa e impregnata di ricordi e di citazioni tra musette, jazz e canzone, piena di ironia e nostalgia, ma al tempo stesso leggera e godibile come una giornata di giugno sotto un pergolato, con le rondini che volteggiano in cielo e un bicchiere di vino in mano.
Maggiori info: Maurizio Geri - gerimaus@hotmail.com
Sì perché è riduttivo che Maurizio Geri e il suo Swingtet (con Geri alla chitarra: Nicola Vernuccio al contrabbasso, Luca Giovacchini alla chitarra, Michele Marini al clarinetto e Giacomo Tosti alla fisarmnica) debbano essere relegati in un genere, classificazione che fa comodo solo a case discografiche e pseudo-critici-giornalisti, incompetenti passacarte dalla casa discografica alla carta o al web.
L'unico difetto, se si può considerare tale, è l'originalità nella filosofia d'artista di Maurizio Geri, snobbato da quell'industria discografica in grado solo di propinare doppioni anno dopo anno, pompati da una pubblicità assillante e ipnotica, che cancella qualsiasi curiosità che un utente medio potrebbe avere al di fuori della musica "macdonaldizzata" all'aroma di rock di oggi.
Sono in tutto 10 brani che raccontano una musica spessa e impregnata di ricordi e di citazioni tra musette, jazz e canzone, piena di ironia e nostalgia, ma al tempo stesso leggera e godibile come una giornata di giugno sotto un pergolato, con le rondini che volteggiano in cielo e un bicchiere di vino in mano.
Maggiori info: Maurizio Geri - gerimaus@hotmail.com
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