Comunicato dell'Istituto Alcide Cervi
In occasione del 70° dell’8 settembre, Alcide Cervi, icona dell’antifascismo, riaccende la sua voce sul social network, per restituirci il sapore antico della saggezza e della memoria sull’attualità.
Papà Cervi, icona vivente della Resistenza italiana per molti decenni, narratore umile e popolare del sacrificio dei contadini antifascisti, rivive nelle sue stesse parole attraverso un moderno strumento di comunicazione. Alcide "sbarca" su twitter, attraverso citazioni, aforismi e brani tratti principalmente dalle memorie raccolte nel volume I Miei setti figli. Un artificio temporale ardito, ma rispettoso delle sua voce originale, presa dai suoi stessi scritti.
L’occasione è l’approssimarsi dell’8 settembre, 70° della Resistenza e convenzionalmente la data da cui parte l’alternativa resistenziale alla rovina dell’Italia nel 1943. La storia del sette fratelli Cervi (una delle tante, ma certamente una delle più celebri) attraversa quei giorni convulsi condivisi da tanti italiani. Papà Cervi ricorda a modo suo, da verace contadino emiliano e da padre piegato dal dolore, ma non spezzato.
L’intento di questo "esperimento di comunicazione" è quello