30 giugno, 2019

In arrivo la X edizione del Festival Au Désert

Torna dal 10 al 12 luglio il Festival au Désert.
La X edizione avrà uno sviluppo itinerante e porterà alla Manifattura Tabacchi, negli spazi de Le Murate e sulla Spiaggia sull'Arno alcuni tra i musicisti più rappresentativi del nomadismo in musica, in particolare da Mali, Sahara e Mediterraneo.

Tra i protagonisti, il maestro marocchino gnawa Majid Bekkas che lavorerà a una produzione inedita con il batterista afroamericano Hamid Drake e con il sardo Gavino Murgia (Spiaggia sull'Arno, 12 luglio).

Dal Mali, seppur la band riunisce musicisti di provenienze diverse, uno dei gruppi più rappresentativi del blues del deserto, i Tamikrest, nome che in lingua tamasheq significa “congiunzione”, “connessione”, “coalizione” (Spiaggia sull'Arno, 12 luglio).

Madrina del festival, la tuareg Fadimata Walet Oumar che ha lavorato in questi anni per trovare risorse contro la povertà del suo popolo e insieme al suo gruppo al femminile Tartit porterà le atmosfere del deserto fatte di nenie e ritmi ipnotici (Spiaggia sull'Arno, 12 luglio).

Almar'à - l'Orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo, prima orchestra multietnica di sole donne in Italia, lavorerà nei giorni precedenti al festival ad alcuni laboratori con le comunità del territorio, girerà un videoclip curato dal regista Francesco Cabras negli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e si esibirà infine alla Spiaggia sull'Arno giovedì 11 luglio, dopo l'incontro con Fondazione Pianoterra che sostiene il progetto.

Mercoledì 10 luglio l'apertura è affidata all'ultima creazione cinematografica dell'Orchestra di Piazza Vittorio “Il Flauto Magico”, nel Puccini Garden della Manifattura Tabacchi, introdotta dal regista Gianfranco Cabiddu e dal direttore Mario Tronco.

Tutti gli eventi sono a Ingresso gratuito.

Il programma completo è su
fabbrica europa-festival-au-desert-x-edizione

21 giugno, 2019

Aperta la biglietteria on-line del Festival Mondiale del Teatro delle Marionette

Si è aperta la biglietteria on-line della 20a edizione del Festival Mondial des Théâtres de Marionnettes de Charleville-Mézières (F), forse il festival più importante del mondo di questo genere di teatro.

A questo link tutte le informazioni necessarie: http://www.festival-marionnette.com/fr/

Incertain monsieur Tokbar © Romain Etienne

01 aprile, 2019

Barga Jazz 2019 – pubblicati i bandi per partecipare al concorso

Con molto piacere torna Barga Jazz, il Festival di Composizione e Arrangiamento per Orchestra Jazz di Barga, l'amena cittadina in provincia di Lucca.
Superato abbondantemente il giro di boa dell'edizione trentennale, quest'anno Barga Jazz è dedicata alla musica del trombettista statunitense Dave Douglas, che sarà ospite nei giorni del concorso.
Dave Douglas è un trombettista, compositore e produttore discografico statunitense (ha fondato l'etichetta indipendente Greenleaf. Ha collaborato con John Zorn, è stato membro dei Masada e ha lavorato tra gli altri con Sheryl Crow, Marc Ribot, Cibo Matto, Sean Lennon, Uri Caine. Attualmente ricopre il ruolo di direttore artistico del festival Bergamo Jazz.
Le finali delle sezioni A e B si terranno il 23 e 24 agosto 2019 al Teatro dei Differenti di Barga. Il concorso ha l'obiettivo primario di dare l'opportunità ai giovani compositori e arrangiatori di far eseguire le proprie opere da un'orchestra professionale. Negli anni Barga Jazz è diventata una tappa importante nella carriera

12 agosto, 2018

Scelti i brani in gara per il XXX Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra di Barga Jazz

La sigla di Barga Jazz con Bruno Tommaso nel 2014

BARGA (LU) - Selezionati i brani finalisti per il XXX Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz di Barga.
Per la sezione A (arrangiamento) i concorrenti si sono confrontati quest'anno con le composizioni di Dizzy Gillespie e sono stati scelti sette brani che saranno eseguiti il 25 agosto al Teatro dei Differenti dalla BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja. Ospite sarà il trombettista statunitense Jeremy Pelt.
I sette finalisti sono: Ed Puddick, con l'arrangiamento di Con Alma; David Berger, che ha scelto di arrangiare Birks' Works; Luca Poletti ha invece interpretato Anthropology; ancora due arrangiamenti di Con Alma rispettivamente di Roberto Rossi e Cristiano Calaresu; Sara Montagni propone l'arrangiamento di Things To Come e infine Ludovico Rinco ha interpretato Groovin High.

Per la sezione B (composizioni originali) sono stati selezionati: Pacific Palisades di Filippo Minisola; Ansium di Antonello Sorrentino; Shadow Self di Tom Haines; Dr Jeckill Mr Hide di Riccardo Garcia Rubi; The Pig Is Dancing di Lorenzo Angifili; My Bright Place di Giuseppe Di Benedetto e All The Things You Were di di Damiano Pascarelli. I brani della sezione B saranno eseguiti il 24 agosto sempre al Teatro dei Differenti di Barga.

Vera protagonista del concorso è la BargaJazz Orchestra 2018 che affianca giovani musicisti a nomi di primo piano della scena nazionale. Ai sassofoni: Nico Gori, Rossano Emili, Renzo Telloli, Dimitri Grechi Espinoza e  Alessandro Rizzardi; alle trombe: Andrea Tofanelli, Alessio Bianchi, Federico Trufelli, Andrea Guzzoletti; ai tromboni: Nicolao Valiensi, Marcello Angeli, Silvio Bernardi, Davide Guidi; la sezione ritmica è formata da: Giancarlo Bianchetti alla chitarra, Paolo Ghetti al contrabbasso, Stefano Onorati al pianoforte, Luca Gusella al vibrafono e infine Stefano Paolini alla batteria.

Maggiori informazioni:
Associazione Polyphonia
tel. 0583724418 - mob. 3483954468
www.bargajazz.it - info@bargajazz.it

05 agosto, 2018

Barga Jazz 2018, un'invasione di musica afroamericana... E nessun respingimento


Il 2018 segna per BargaJazz una ri-partenza ed un ritorno a pieno regime dopo le difficoltà degli ultimi anni e lo stop al Concorso Internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz del 2017.
Una vera e propria invasione di musica afroamericana per l'accogliente borgo della valle del Serchio, già iniziata quest'anno a partire dal mese di luglio grazie all'iniziativa Borghi Swing in cui BargaJazz è stato inserito: un'iniziativa ideata e promossa da I-Jazz, l’associazione che riunisce alcuni tra i più noti e seguiti festival jazz italiani, con il sostegno del MiBAC. Un progetto con protagonisti sette festival jazz ed i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati in tutta Italia per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali che da giugno ad agosto ospitano una programmazione di eventi che unisce musica, arte, natura ed enogastronomia.
Importanti riconoscimenti sono arrivati per BargaJazz anche dal Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero dei Beni e le Attività Culturali che ha approvato e ammesso a finanziamento il progetto presentato. Ossigeno per un festival che affronta ogni anno importanti costi di produzione grazie anche al sostegno dell'Amministrazione Comunale, della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Il Jazz festival entra nel vivo