Nei giorni 21, 22 e 23 marzo si svolgerà a Roma, a Villa Pamphilj e a Palazzo Brancaccio, la Giornata Mondiale della Marionetta che si svolge in contemporanea in tutto il mondo, organizzata dal Centro Unima Italia.
Saranno tre giorni di spettacoli e convegni, nonché la consueta riunione annuale dei soci, per sottolineare l'importanza del Teatro di Figura nel teatro e nello sviluppo del cittadino del futuro.
Il programma è qui.
periodico on line dedicato alla cultura popolare edito da Habanera associazione - on line magazine dedicated to folk culture
17 marzo, 2014
La Giornata Mondiale della Marionetta a Roma evento Unima Italia
Posted by
Stefano Cavallini
at
10:52
0
comments
Etichette:
burattini,
cultura popolare,
Habanera Teatro,
marionette,
marionnette,
ombre,
pupi,
puppet,
tds,
Teatrino del Sole,
teatro di figura,
tradizioni popolari,
Unima

28 dicembre, 2013
I 50 anni del Bread and Puppet
Il Bread and Puppet compie 50 anni, da quel 1963 in cui, assieme a quelli del Living Theatre, Peter Schumann marciò per le strade di New York.
A questo indirizzo potete trovare la lunga intervista che Peter Schumann ha rilasciato all'emittente webtv Democracy Now.
Anche noi di Habanera abbiamo avuto l'onore di partecipare, nel 2005 ad Abbiategrasso (MI), a uno spettacolo assieme al Bread and Puppet.
Qui alcune foto.
A questo indirizzo potete trovare la lunga intervista che Peter Schumann ha rilasciato all'emittente webtv Democracy Now.
Anche noi di Habanera abbiamo avuto l'onore di partecipare, nel 2005 ad Abbiategrasso (MI), a uno spettacolo assieme al Bread and Puppet.
Qui alcune foto.
Posted by
Stefano Cavallini
at
20:00
0
comments
Etichette:
bambini,
Bread & Puppet,
Bread and Puppet,
burattini,
Buskers,
cultura popolare,
folk,
Habanera Teatro,
marionette,
marionnette,
Peter Schumann,
puppet,
teatro di figura,
teatro di strada

29 novembre, 2013
Radico, un museo diffuso dedicato alle radici contadine.
Sarà inaugurato domani (30 novembre 2013) Radico, un sistema museale composto da varie installazioni diffuse, sul territorio pisano in varie sedi, di tipo museale ma anche scuole, aziende agricole, agriturismo, dimore storiche, luoghi significativi per il territorio, con lo scopo di dare valore al cibo evidenziandone la relazione col territorio e con gli uomini che l'hanno prodotto.
Il Museo diffuso del Lavoro, dell'Intelligenza e della Civiltà Contadina, narra la qualità e la passione per il lavoro e la terra e racconta la fatica e la vita che dall'Ottocento al Novecento ha segnato la produzione di cibo e di cultura di questo territorio.
Le esposizioni sono articolate in varie sedi distribuite sul territorio pisano.
Maggiori info: http://radico.it/index.jsp
Il Museo diffuso del Lavoro, dell'Intelligenza e della Civiltà Contadina, narra la qualità e la passione per il lavoro e la terra e racconta la fatica e la vita che dall'Ottocento al Novecento ha segnato la produzione di cibo e di cultura di questo territorio.
Le esposizioni sono articolate in varie sedi distribuite sul territorio pisano.
Maggiori info: http://radico.it/index.jsp
Posted by
Stefano Cavallini
at
18:55
0
comments
Etichette:
cultura del Mediterraneo,
cultura mediterranea,
cultura popolare,
folk,
ottava rima,
ottottave,
poesia estemporanea,
tradizioni popolari

08 settembre, 2013
Una "nuova" voce su Twitter: Papà Cervi
Comunicato dell'Istituto Alcide Cervi
In occasione del 70° dell’8 settembre, Alcide Cervi, icona dell’antifascismo, riaccende la sua voce sul social network, per restituirci il sapore antico della saggezza e della memoria sull’attualità.
Papà Cervi, icona vivente della Resistenza italiana per molti decenni, narratore umile e popolare del sacrificio dei contadini antifascisti, rivive nelle sue stesse parole attraverso un moderno strumento di comunicazione. Alcide "sbarca" su twitter, attraverso citazioni, aforismi e brani tratti principalmente dalle memorie raccolte nel volume I Miei setti figli. Un artificio temporale ardito, ma rispettoso delle sua voce originale, presa dai suoi stessi scritti.
L’occasione è l’approssimarsi dell’8 settembre, 70° della Resistenza e convenzionalmente la data da cui parte l’alternativa resistenziale alla rovina dell’Italia nel 1943. La storia del sette fratelli Cervi (una delle tante, ma certamente una delle più celebri) attraversa quei giorni convulsi condivisi da tanti italiani. Papà Cervi ricorda a modo suo, da verace contadino emiliano e da padre piegato dal dolore, ma non spezzato.
L’intento di questo "esperimento di comunicazione" è quello
In occasione del 70° dell’8 settembre, Alcide Cervi, icona dell’antifascismo, riaccende la sua voce sul social network, per restituirci il sapore antico della saggezza e della memoria sull’attualità.
Papà Cervi, icona vivente della Resistenza italiana per molti decenni, narratore umile e popolare del sacrificio dei contadini antifascisti, rivive nelle sue stesse parole attraverso un moderno strumento di comunicazione. Alcide "sbarca" su twitter, attraverso citazioni, aforismi e brani tratti principalmente dalle memorie raccolte nel volume I Miei setti figli. Un artificio temporale ardito, ma rispettoso delle sua voce originale, presa dai suoi stessi scritti.
L’occasione è l’approssimarsi dell’8 settembre, 70° della Resistenza e convenzionalmente la data da cui parte l’alternativa resistenziale alla rovina dell’Italia nel 1943. La storia del sette fratelli Cervi (una delle tante, ma certamente una delle più celebri) attraversa quei giorni convulsi condivisi da tanti italiani. Papà Cervi ricorda a modo suo, da verace contadino emiliano e da padre piegato dal dolore, ma non spezzato.
L’intento di questo "esperimento di comunicazione" è quello
Posted by
Stefano Cavallini
at
23:26
0
comments
Etichette:
Alcide Cervi,
cultura popolare,
Fratelli Cervi,
Istituto Fratelli Cervi,
tradizioni popolari

09 agosto, 2013
Barga Jazz 2013: ecco tutto il programma
Zoccolo duro del Festival come sempre il concorso di arrangiamento e composizione per orchestra jazz, quest'anno dedicato alla musica del sassofonista Pietro Tonolo, uno dei più apprezzati jazzisti italiani sulla scena internazionale.
Tonolo sarà ospite della BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja ed eseguirà gli arrangiamenti selezionati per il concorso il 23 e 24 agosto al Teatro dei Differenti. Mercoledì 21 presenterà un suo progetto originale insieme alla violinista Sonig Tchakerian e al pianista Paolo Birro e dal 19 al 20 terrà inoltre un masterclass presso il BargaJazz Club.
L'inaugurazione del festival, sabato 17 agosto, sarà affidata al trio del pianista Stefano Onorati con Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso, ospite della serata il sassofonista Francesco Bearzatti.
Domenica 18 dalle ore 17.00 appuntamento ormai
Tonolo sarà ospite della BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raja ed eseguirà gli arrangiamenti selezionati per il concorso il 23 e 24 agosto al Teatro dei Differenti. Mercoledì 21 presenterà un suo progetto originale insieme alla violinista Sonig Tchakerian e al pianista Paolo Birro e dal 19 al 20 terrà inoltre un masterclass presso il BargaJazz Club.
L'inaugurazione del festival, sabato 17 agosto, sarà affidata al trio del pianista Stefano Onorati con Walter Paoli alla batteria e Stefano Senni al contrabbasso, ospite della serata il sassofonista Francesco Bearzatti.
Domenica 18 dalle ore 17.00 appuntamento ormai
Posted by
Stefano Cavallini
at
16:08
0
comments
Etichette:
Antonello Salis,
Barga Jazz,
Big band,
Cocco Cantini,
cultura popolare,
Festival internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz,
festival jazz,
Jazz,
Mario Raja,
musica jazz,
Pietro Tonolo

Iscriviti a:
Post (Atom)