25 luglio, 2011

Alla settima edizione il Festival della Resistenza


Ecco il programma dellasettima edizione del Festival della Resistenza che si terrà dal 29 luglio al 2 agosto. Cinque giorni di musica, dibattiti, teatro e poesia. Tanti gli spettacoli inediti, ma anche alcune graditissime conferme: Alessio Lega, Marco Rovelli, Canzoniere della rivolta, Blanca Teatro , con la prima nazionale di Portella della Ginestra da Ignazio Buttitta, un omaggio a Enzo Del Re, Maurizio Maggiani, Banda Osiris, Tiziano Scarpa, Tre allegri ragazzi morti con "Pasolini, l’incontro" (nell'incrocio con il festival della Provincia di Massa Carrara Lunatica 2011, Redelnoir, Gang, Daniele Sepe & Shaone.
E ancora Paolo Ciarchi, Claudio Cormio, Nuovo Canzoniere Bresciano, Sandra Boninelli, Suonatori Terra Terra, Visibì, Kobayashi, Forasteri, Antica Rumeria Lagrima de Oro e tante altre sorprese…

14 luglio, 2011

Festival au desert, dedicato all'Africa

Festival au desert - presenze d'Africa è il titolo della tre giorni (21, 21 e 23 luglio 2011) che Firenze offre al Continente Nero.
All'anfiteatro delle Cascine, al Parco delle Cascine, nel cuore della città, si potranno ascoltare (e vedere) ensemble direttamente provenienti da uno dei più remoti festival africani, specchio dell'attuale scena musicale. Non mancheranno commistioni con musicisti europei vicini artisticamente alla musica africana.

09 luglio, 2011

Prosegue il festival 7 Sois, 7 Luas


7 Sois 7 Luas è uno dei più interessanti e vari festival dedicati alla cultura del Mediterraneo: Portogallo e Azzorre, Grecia, Spagna, Marocco, Portogallo, Francia, Croazia, Israele, Capo Verde, Brasile e naturalmente Italia, sono gli stati che da oltre 10 anni partecipano a questa interessantissima kermesse, che non ha imitazioni.
Conoscere culture diverse dalla nostra e pur così vicine, in questo buio periodo culturale, è una vera e propria rivelazione.
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Nato fra la Toscana e il Portogallo, il Festival Sete Sóis Sete Luas oggi si dipana lungo un itinerario che tocca 25 città in 10 Paesi, coinvolge 400 artisti, propone oltre 150 concerti di musica popolare contemporanea accompagnati da esposizioni di arte plastica, annoverando più di 60 prime nazionali e attirando una platea di 180.000 spettatori annui. In Italia, oltre a Pontedera, il Festival si tiene a Genazzano, Oristano, Mascalucia, Pollina, Roma, Vittoria, Capri, Comunità Montana dei Monti Azzurri nelle Marche.
In diciannove anni di vita, il Festival, che gode del prezioso sostegno della Regione Toscana, della Provincia di Pisa, del Comune di Pontedera e di Geofor, ha inventato un genere tutto suo, scoprendo i mille modi di reinterpretare la tradizione popolare al fine di renderla più fruibile, condita con nuove commistioni musicali, e promuovendo inedite collaborazioni artistiche. Viaggi e miraggi sonori che tastano meticolosamente il polso al ritmo del terzo millennio.

08 luglio, 2011

OrientOccidente 2011 - culture e musiche migranti

Dal 12 luglio il festival Orientoccidente.
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"Resistere, resistere, resistere. E sognare".

"Il  grado di libertà di un uomo (o donna) si misura dall’intensità dei suoi sogni".
Alda Merini

Come capacità di non lasciarsi annientare, annullare, spezzare, abbattere. Come diritto a opporsi con la forza dell’intelligenza e dei sentimenti.
Con la forza di sognare uno stato altro.
Se si resiste, non si può che pensare anche al dopo resistenza. Si sogna.
Esercizio per il quale la musica può essere un buon aiuto.
Raccontare una o più storie di resistenza. E quindi di speranza.
Lezioni di sopravvivenza della memoria.
Il bisogno di profondità. L’inquietudine di una ricerca...
La gioia della partecipazione.
Resistere è anche mettersi in gioco, pensare che ne vale la pena.
Le tracce che caratterizzano il settimo giro d’orizzonte di Orientoccidente esplorano ricordi e desideri di futuro.
Così le ferite alla produzione culturale hanno alimentato il coraggio per non rinunciare, hanno portato a resistere. Contro le tentazioni di abbandonare.
Hanno generato nuovi sogni
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Maggiori info: www.myspace.com/orientoccidente

04 luglio, 2011

Al via il Festival di Avignone

immagine dallo spettacolo Le Suicide
(tratta dal sito ufficiale del festival) 
Prende il via la 65a edizione del Festival di Avignone, uno dei più noti e importanti festival dedicati al teatro (tutto) d'Europa.
Tra gli artisti italiani invitati (pochi) spicca Romeo Castellucci e la Socìetas Raffaello Sanzio (con gli spettacoli Sul concetto di Figlio di Dio e Parsifal, da Richard Wagner) e nello spazio OFF la compagnia Envers teatro, che propone un "dopo" l'Orlando furioso di Ludovico Ariosto.
Se siete da quelle parti in vacanza (qualche chilometro verso nord, tra Montpellier e Marsiglia) e volete rimanere affascinati, spendete qualche euro per godervi uno spettacolo del Festival.
Buon divertimento.

03 luglio, 2011

Una mostra dello scultore Raffael Benazzi

Dal 9 luglio al 18 settembre 2011
Inaugurazione sabato 9 luglio, ore 18:00
Fondazione Geiger, Sala delle Esposizioni, Corso Matteotti 47, Cecina (LI).
Tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 18 alle 23.
Ingresso libero / Free entrance

Raffael Benazzi è nato nel 1933 a Rapperswil, in Svizzera, ma è dagli anni Sessanta che vive sulle colline di San Vincenzo (LI). Nel suo percorso artistico Benazzi ha impiegato diversi materiali quali bronzo, piombo, ferro e alabastro ma è sicuramente la lavorazione del legno ciò che più gli ha dato modo di esprimere le proprie idee.
La mostra presenta circa 50 sculture di Benazzi, di diverso materiale, di diverse dimensioni (possono misurare da poche decine di centimetri fino a raggiungere i due metri), attraverso le quali percorrere la sua esperienza artistica dagli anni giovanili in Svizzera fino ai giorni nostri, mostrando anche parte della sua produzione statunitense.